<< precedente | successiva >> |
TRASFERIMENTO DI PERSONALE PRIMO OK DEL TAR SUI CRITERI
II trasferimento coatto non è vietato, dunque è legittimo, Così come non v'è alcun obbligo di legge sul tipo di criteri da seguire per assegnare il personale al nuovo ente. Sui trasferimenti alla Bat, la provincia incassa il primo via libera dal Tar sia pure in relazione ai ricorsi presentati da due dirigenti. Superando lo scoglio della giurisdizione (il Tar si è dichiarato competente a decidere sulla materia Bat), i giudici amministrativi della III sezione (presidente Amedeo Urbano, relatore Francesco Cocomile), sono entrati nel merito dei criteri adottati dalla giunta provinciale barese per il trasferimento del personale. Il ricorso «fotografa» la situazione degli atti prodotti fino al 30 luglio dell'anno scorso, mentre per quelli adottati in epoca successiva non si è pronunciato.
Se sulla giurisdizione il Tar non ha condiviso la posizione della Provincia secondo la quale avrebbe dovuto decidere il giudice ordinario, sul resto il collegio ha per certi aspetti condiviso la tesi difensiva dell'ente pubblico (difeso dall'avv. Giovanni Vittorio Nardelli) promuovendo le procedure adottate sino a quel momento. Inoltre, il tribunale ha stabilito che per l'assegnazione alla Bat non vale il principio del trasferimento di attività presso un altro ente per il quale è richiesto il consenso dei dipendenti, ma si applica una disciplina speciale in virtù della legge istitutiva della sesta provincia.
Al di là delle sentènze, però, resta il fatto che il nuovo ente non potrà ospitare tutto il contingente di personale «inviato» dalla provincia madre barese. Ancora ieri, infatti, non erano state predisposte le postazioni di lavoro dei dirigenti, mentre per «accogliere» le 40 unità di personale sottoposte a mobilità «coatta» occorrerà attendere un po' più di tempo. Nel frattempo previa intesa fra i presidenti Schittulli e Vendola i dipendenti saranno «ospitati» negli uffici della Provincia barese lavorando comunque per conto del nuovo ente. Sulle responsabilità dei ritardi, in queste ore, c'è uno scaricabarile tra le due province: le procedure di appalto di lavori sono state eseguite dalla Provincia di Bari.
Autore / Fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO. 12 GENNAIO 2010- AVVOCATO NARDELLI
<< precedente | successiva >> |